Devo dire la verità su questo film: ho aspettato molto prima di vederlo, forse per il linguaggio usato (tutti gli attori nel film di Crialese parlano un siciliano strettissimo) o forse per lo strascico di premi ottenuti dal giorno della sua uscita (Premio della Critica a Cannes 2003, Nastro d’Argento 2002 a Valeria Golino come miglior attrice protagonista, David di Donatello 2003 come miglior produttore a Domenico Procacci).
Il film, nonostante le difficoltà di linguaggio, è solare e primitivo: ambientato nell’isola di Lampedusa, girato anche con attori non protagonisti bravissimi, rispecchia la solarità e la voglia di libertà della protagonista Grazia, la Golino, che per la sua immediatezza e la sua "spregiudicatezza" viene considerata pazza dai suoi concittadini e familiari che vogliono farla internare a Torino, con l’unica eccezione del figlio tredicenne Pasquale.
Sarà lui a proteggerla e ad aiutarla durante una fuga, a nasconderla nelle caverne scavate dal mare, a vestirla, a portarle da mangiare, fino a che …
Guardate questo film, ne vale la pena.
Ringrazio inoltre Alberto per il sito Lampedusa35 che nella sezione video ospita alcuni filmati riguardanti questo film.
lunedì, luglio 03, 2006
Respiro
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2 commenti:
Ciao Roberta, condivido il tuo parere. Ti segnalo che su www.Lampedusa35.com trovi diversi trailer del film:
http://www.lampedusa35.com/lampedusa_video_filmati/lampedusa_video_respiro.htm
Sentiti libera di linkare la pagina, se vuoi.
Ti ringrazio per il link e apprezzo molto i contenuti del sito dedicato a Lampedusa. Complimenti!
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