lunedì, febbraio 19, 2007

L'importanza di chiamarsi Darcy

Colin Firth

Colin Firth, tra le numerose interpretazioni, ha impersonato il ruolo del sig. Darcy nello sceneggiato tv "Orgoglio e pregiudizio", a suo dire vera e propria persecuzione a causa della famosa scena del bagno nel lago, ma a quanto pare questo nome gli ha portato fortuna!
Eh sì, perchè ha impersonato il ruolo dell'avv. Mark Darcy nei due film sbancabotteghini "Il diario di Bridget Jones", dove faceva innamorare di sè una irresistibile Reneè Zellwegger, e nel seguito "Che pasticcio, Bridget Jones", dove invece doveva far di tutto per tenerla stretta a sè.
Adesso non potrà più offendersi se qualcuno, sbagliando volutamente, lo chiama Mr. Darcy, o, visto che vive per dei periodi in Italia, sig. Darcy!

Giampaolo Morelli

Giampaolo Morelli

Proseguendo nella mia personale ricerca dei volti promettenti del cinema italiano, non potevo ritornare a parlare di Giampaolo Morelli, dopo i post su "Dillo con parole mie" e su "L'uomo perfetto".
Il bravo Giampaolo sta facendo parecchia tv, a partire dal 1999 con la serie "Anni '60" e più recentemente "Distretto di polizia 5", "L'ispettore Coliandro" dove interpreta il personaggio creato da Carlo Lucarelli, e "Le ragazze di San Frediano" a fianco di Gabriella Pession e Martina Stella.
A quando la prossima interpretazione sul grande schermo? Speriamo presto!

Laura Chiatti

Laura Chiatti

Letteralmente "esplosa" con la campagna pubblicitaria di una nota società telefonica, grazie agli spot girati con Silvio Muccino, a volte bionda, a volte mora, ha girato poi "A casa nostra" di Francesca Comencini, e lo sfortunato (al botteghino) "L'amico di famiglia" di Paolo Sorrentino.
Ora è sugli schermi cinematografici con "Ho voglia di te", l'osannato seguito di "Tre metri sopra il cielo", a fianco di Riccardo Scamarcio e tratto dall'omonimo romanzo di Federico Moccia.
Ma le sue velleità artistiche non si fermano qui: Laura ama molto anche cantare... cosa aggiungere di più? Io la vedo come una promessa del cinema italiano, assieme a molti altri attori ed attrici che si stanno "facendo le ossa" in questo effimero mondo. Auguri!

lunedì, febbraio 12, 2007

Solveig Dommartin

Il cielo sopra Berlino

Da un trafiletto di giornale letto in treno ho saputo dell'improvvisa scomparsa di Solveig Dommartin: a molti questo nome non dice nulla, ma a me è rimasta impressa la sua immagine di trapezista bionda e bellissima in "Il cielo sopra Berlino", girato da Win Wenders (all'epoca suo compagno), interpretato assieme a Bruno Ganz e a Peter Falk, e presentato al Festival di Cannes nel 1987 vincendo il premio per la Miglior Regia.
E' per lei che l'angelo Damiel (Bruno Ganz), destinato ad ascoltare i pensieri tristi e meno tristi (e in bianco e nero) di noi mortali, ma innamorato di lei, rinuncerà alla sua immortalità per vivere (questa volta a colori) come umano sulla terra.
E dimenticatevi "La città degli angeli", hollywoodiana rivisitazione del tema con Nicholas Cage e Meg Ryan. Non c'è paragone!

venerdì, febbraio 09, 2007

L'uomo perfetto

L'uomo perfetto

Con questo film ritorno a parlare di Riccardo Scamarcio, idolo delle quindicenni (ma forse con "Manuale d'Amore 2" questo limite sarà valicato :-)
La storia è simpatica: Riccardo, attore squattrinato viene "ingaggiato" da Francesca Inaudi, pubblicitaria innamorata del suo miglior amico che sta per convolare a nozze con la sua migliore amica, per cercare di forgiarlo ad immagine e somiglianza di Gabriella Pession (l'amica) e far in modo di farla innamorare. E legarsi così a Giampaolo Morelli (il fidanzato).
E tra lezioni di teatro, musica, pret a porter, dizione e quant'altro, Gabriella si innamora sì di Riccardo, ma Riccardo fa innamorare anche la sua "creatrice". Le relazioni sembrano vacillare, complice anche una notte d'amore tra Francesca e Giampaolo, ma... non tutto è perduto.
Scritto così, sembra un guazzabuglio, ma il film è leggero e divertente per una serata in dolce compagnia: ciliegina sulla torta, lo spot finale con Riccardo in mutande per le vie di Milano.
Complimenti a Francesca Inaudi, Gabriella Pession e Giampaolo Morelli.