lunedì, luglio 03, 2006

Il Codice da Vinci

Il Codice da Vinci

Bombardata dalle pubblicità televisive, radiofoniche, stradali, dai trailer cinematografici, e anche da chi voleva andarlo a vedere, ultimo film prima delle uscite estive, sono andata al cinema a vedere "Il Codice da Vinci", praticamente all’oscuro di quanto scrive Dan Brown nel suo vendutissimo libro e ignara di poter cadere nel classico "colpo di sonno" dopo il primo tempo di questo film-polpettone.
Gli elementi ci sono tutti: un Tom Hanks imbolsito e monocorde, oltre che con capello lungo, decisamente fuori parte, un Audrey Tatou che con quegli occhioni poteva girare solo "Amelie 2", un assassinato che ha il tempo di lasciare così tante tracce al Louvre da non far scattare neanche un allarme, e i nostri due prodi ricercatori che viaggiano con in tasca il luminol per vedere le scritte fatte dal direttore del museo nonché nonno (forse) della protagonista.
Insomma, se durante le prossime vacanze … in un’arena estiva … doveste vedere la locandina di questo film … LASCIATE PERDERE!

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