martedì, ottobre 25, 2005

Rosa Parks

Rosa Parks

Questa volta non vi parlo di un film, ma di una persona diventata leggenda: Rosa Parks.
Siamo in Alabama, nel 1955, nello stato americano vigono le leggi sulla segregazione razziale e sugli autobus i neri devono cedere il posto ai bianchi. Rosa ha 42 anni, lavora a Montgomery come sarta in un grande magazzino e, al termine di una giornata di lavoro, sale sull'autobus e si siede. Dopo tre fermate, sale un uomo bianco e, come previsto e richiesto dal regolamento, lei dovrebbe cedergli il posto ma, non lo fa. "No, sono stanca di essere trattata come una cittadina di seconda classe" riferisce lei al conducente dell'autobus che chiama la polizia.
Il suo arresto e la successiva condanna ad una multa di 10 dollari più le spese processuali dà inizio al boicottaggio del servizio degli autobus da parte dei residenti di colore, guidati da un pastore fino ad allora sconosciuto, un certo Martin Luther King. La protesta durerà per 381 giorni e la sfida porterà ad una sentenza storica della Corte Suprema che impose nella città di Montgomery l'abolizione delle discriminazioni razziali sugli autobus e pose fine alle leggi di segregazione in vigore nei servizi pubblici in tutti gli stati del sud.
Questa donna, premiata con la medaglia ai diritti civili solo alcuni anni fa, si è spenta oggi all'età di 92 anni, nella sua casa di Detroit, ai confini con il Canada.
Sono queste umili e semplici persone che hanno fatto grande l'America.
Rosa, rest in peace.
Nb: Nel 2002 è uscito un film tv girato da Julie Dash e interpretato da Angela Bassett "The Rosa Parks story" che credo non sia mai arrivato in Italia, se non nei circuiti delle tv via digitale terrestre.

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