venerdì, marzo 11, 2005

C'era una volta in America

C'era una volta in america

Una tazzina di caffè, una charlotte russa con panna e ciliegina, una colonna sonora indimenticabile. "C'era una volta in America" è già dal titolo un film che fa allusione al tema della memoria. Si tratta della memoria storica del protagonista, che nel 1968 ritorna dopo trentacinque anni, oramai anziano, sui luoghi che lo hanno visto crescere e diventare, da piccolo teppista di periferia, uno spregiudicato gangster. Gli attori? Robert De Niro, James Woods, Elizabeth McGovern, Treat Williams, Burt Young, Joe Pesci, William Forsythe e molti altri.
E’ il grande addio di Sergio Leone al cinema, una straordinaria alternanza di piani temporali per raccontare la fine di un'epoca, la fine di un'amicizia e la fine di un amore.
Alcuni eccessi di violenza disturbano, pur rappresentati in nome del realismo, ma il risultato finale è pura poesia.
Lo sto rivedendo in DVD (due dischi con contenuti speciali), ma ahimè non ho trovato Robert De Niro doppiato come sempre da Ferruccio Amendola, nè tantomeno le voci dei doppiatori della versione che trasmettono per tv. Che peccato!

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