mercoledì, novembre 23, 2005

La seconda notte di nozze

La seconda notte di nozze

Spesso i comici si rivelano sorprendentemente degli ottimi attori drammatici: è stato il caso di Jim Carrey, snobbato agli Oscar per "Truman Show" e "Man on the moon", ed è anche il caso di questo delizioso film di Pupi Avati, in programma alla Mostra del Cinema di Venezia, con un bravissimo Antonio Albanese.
Abituati a vederlo iperattivo e sornione, abbarbicato ai suoi personaggi stralunati a Mai dire lunedì, è bravissimo nella parte del cognato un po' ebete, purtroppo a causa delle scariche dell'elettroshock subite durante la seconda guerra mondiale, di una altrettanto brava Katia Ricciarelli, vedova di guerra con figlio a carico (un fetente e profitattore Neri Marcorè), che si ritrova a fuggire in Puglia per finire ad abitare con le zie e con Antonio che l'ha sempre amata, fin da bambino.
Sminatore di bombe (tanto se muore lui, muore un povero scemo... dicono al paese), si spinge fino a sposare la cognata, contro le volontà delle zie, ottime Angela Luce e Marisa Merlini, e a pagare anche i debiti e a coprire i furti di quel fetentone di Neri Marcorè.
Scena da ricordare: una delle prime bombe sminate da Albanese... tutti al cinema sono saltati sulle poltrone!

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