mercoledì, giugno 22, 2005

Passaggio per il paradiso

Passaggio per il paradiso

Ho assistito quest'anno al concerto del Pat Metheny Group al Castello di Udine, per la presentazione del loro ultimo lavoro “The Way up” e questo mi ha fatto tornare in mente un dolcissimo e poco visto film “Passaggio per il paradiso” girato da Antonio Baiocco nel 1996, dove la colonna sonora era stata curata interamente dal mitico Pat.
La trama si direbbe semplice e banale.
Renato, un cinico ed ambiguo detective, si è ormai abituato al suo lavoro: pedina coppie clandestine, fotografa gli adulteri di ambo i sessi e intercetta telefonate.
Scrupoloso e preciso, ma anche un solitario deluso.
Mentre lavora sulle piste di una coppia nella riviera romagnola, accetta di prendere in automobile Martha, una italo-americana attempata e un po' svanita, appena fuggita dal cronicario dove un figlio ed una figlia ingrati l'hanno fatta ricoverare, per godersi una grande e bella casa, che Martha adora (vi è nata e cresciuta fin da bambina) e dove vuole assolutamente tornare per morire fra quelle mura.
L'incontro è fatale per l'investigatore poiché si stabilisce uno strano rapporto fra i due estranei: lei lo rimprovera scandalizzata per la sua attività squallida e anche un po' umiliante ("ma legale") e lui perde il suo tempo nella difficile ricerca di quella mitica villa su strade sbagliate, data la memoria altalenante di Martha, finendo persino impantanato in un bosco presso un laghetto.
Poco a poco, però, i due comunicano: Renato scopre il mondo dell'anziana donna (che dopo la morte del nonno amatissimo, vide una notte apparire nel suo parco un maestoso cervo poi scomparso nel nulla) e rimane colpito dall'egoismo e dalla mancanza di pietà manifestati dai figli di Martha.
Per lui, così avvezzo al realismo della vita e ai tanti squallidi eventi dei suoi clienti, quelle storie tra il fantastico ed il magico, mescolate come sono al realismo dei fatti esposti, sortiscono imprevisti effetti.
Lui e l'anziana donna, in fondo amaramente sola, hanno imparato a conoscersi, vagabondando su strade ignote. Ma la villa di Martha, naturalmente, esiste. Nella causa a lei intentata dai figli, Renato, chiamato a deporre, lo fa in favore di lei.
Tempo dopo, l'immaginazione consente a Renato una visione: penetrato a notte nell'ospizio, egli vede il letto vuoto che era dell'amica, poi la sua persona, seduta come "in attesa" nel parlatorio e infine - nella sua casa - il maestoso cervo uscito dal bosco, venuto a prenderla per accompagnarla in Paradiso.
Da qui il significato del titolo.
Passa rarissimamente per la tv, gli interpreti sono Tchéky Karyo (Renato) e Julie Harris (Martha).
Un consiglio: non lasciatevelo sfuggire oppure videoregistratelo.

E per chi non conoscesse Pat Metheny ed è appassionato di cinema consiglio solo alcuni tra i molti film la cui colonna sonora è stata composta da Pat e Lyle Mays:
· SOTTO TIRO (1984): nel film con Gene Hackman e Nick Nolte, la colonna sonora è di Jerry Goldsmith, ma Metheny appare come solista con la London Symphony Orchestra.
· FANDANGO (1984): nel film girato da Kevin Reynolds, con un giovane Kevin Costner, ci sono circa 9 minuti di musica tratta dall’album di Pat Metheny e Lyle Mays “As Falls Wichita, So Falls Wichita”, nella famosa scena del fandango tra Kevin Costner e la neosposa Suzy Amis.
· IL GIOCO DEL FALCO (1984): nel film girato da John Schlesinger, con Timothy Hutton e Sean Penn, oltre al tema principale “This is not america” di David Bowie, le musiche della colonna sonora sono state composte e arrangiate da Pat Metheny and Lyle Mays.

mercoledì, giugno 08, 2005

Addio Mrs. Robinson

Anne Bancroft

Il cinema mondiale piange la scomparsa di Anne Bancroft.
L'attrice, famosa soprattutto per aver recitato nel ruolo di Mrs. Robinson nel leggendario film “Il Laureato”, si è infatti spenta dopo una lunga malattia, all'età di 73 anni.
A darne la notizia è stato il marito della donna, l'attore e regista Mel Brooks, al suo fianco da oltre 40 anni.
La Bancroft, nata nel 1931 a New York nel Bronx, da una famiglia di immigrati italiani (il suo vero nome era Anna Maria Italiano), è stata un'attrice di grande talento, con quattro nomination agli Oscar e una vittoria per la sua interpretazione della maestra della ragazza cieca nel celeberrimo film “Anna dei Miracoli”.
A tutto questo vanno aggiunti i successi anche nel teatro e nella televisione, che gli sono valsi altri grandi riconoscimenti.
Ma, anche suo malgrado, Anne viene e verrà ricordata soprattutto per il ruolo della ricca amante di Dustin Hoffman proprio ne “Il Laureato”, un film che ha fatto epoca, sia dal punto di vista della tematica, scottante per l'america perbenista degli anni '60, sia per l'indimenticabile colonna sonora firmata Simon & Garfunkel.